
La Via Appia è una delle vie romane più famose al mondo, conosciuta anche come “Regina Viarum”. Costruita oltre 2.000 anni fa, conserva ancora oggi una straordinaria importanza storica e culturale. Questo antico percorso testimonia la grandezza degli antichi romani, che la utilizzarono per collegare Roma con il resto dell’Impero. Oggi, la Via Appia continua ad essere una meta di grande interesse storico e culturale per i turisti. La Regina Viarum rimarrà sempre un simbolo dell’antica grandezza romana.
La Via Appia, conosciuta anche come Regina Viarum, è uno dei più antichi e importanti percorsi storici d’Italia. La sua storia risale al IV secolo a.C., quando il console romano Appio Claudio Cieco iniziò la sua costruzione per collegare Roma a Capua, in Campania. Da allora, questa strada ha attraversato l’Italia meridionale, collegando città e villaggi e portando con sé storie di viaggiatori, guerre e pace. In questo articolo esploreremo la storia di questa straordinaria via e ne scopriremo le caratteristiche che l’hanno resa così importante nella storia dell’Italia.
La storia della Via Appia
La Via Appia, nota anche come Regina Viarum, è un’antica strada romana che collegava Roma a Brindisi. Costruita nel 312 a.C. per ordine di Appio Claudio Cieco, fu una strada lastricata pavimentata con blocchi di pietra e sabbia, fiancheggiata da stele funerarie, colonne e statue. Larga tre metri e mezzo, era costellata da stazioni di posta lungo il percorso. Dopo la morte di Appio Claudio, la costruzione fu completata dal suo successore.
La Via Appia serviva come collegamento diretto tra Roma e le sue province più remote. Era una delle principali arterie dell’Impero Romano e un importante collegamento tra Roma e la Grecia. Conosciuta anche come “strada degli Eroi”, molti eroi romani furono sepolti lungo il suo percorso.
L’importanza della Via Appia per l’Italia
La Via Appia è stata una delle più importanti strade dell’antica Roma ed è ancora di grande importanza per l’Italia. Rappresentava un collegamento vitale tra le diverse regioni italiane, consentendo a Roma di mantenere il suo dominio sull’Italia meridionale e orientale.
La Via Appia ha avuto un ruolo significativo nella diffusione della cultura romana in tutta l’Europa. Pur non estendendosi fisicamente fino alla Grecia e all’Asia Minore, il suo punto terminale a Brindisi fungeva da importante porto per i viaggi marittimi verso queste regioni. Di conseguenza, la Via Appia ha agito come un importante corridoio commerciale per lo scambio di merci tra Roma e le province orientali dell’Impero.
I lavori di restauro della Via Appia
La Via Appia, nel corso dei secoli, è stata oggetto di numerosi interventi di restauro. Importanti lavori per migliorare la sicurezza e la praticabilità della strada vennero realizzati nel XIX secolo. Ulteriori modifiche furono necessarie al tracciato originale nel 1964, a causa dei danni causati da un terremoto.
Negli ultimi anni, sono stati effettuati diversi interventi di restauro per preservare il patrimonio storico-culturale legato alla Via Appia. I blocchi originali sono stati sostituiti con nuove lastre in pietra, e sono state applicate rivestimenti impermeabili per proteggere la strada dai danni causati dalle intemperie. Sono state anche installate nuove segnaletiche turistiche lungo il percorso originale per indicare i punti di interesse lungo la strada.
La candidatura della Via Appia come patrimonio dell’UNESCO
Nel 2006, il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha ufficialmente presentato una candidatura all’UNESCO affinché la Via Appia sia riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. La candidatura si basa sul fatto che questa antica strada rappresenta l’espressione più alta del genio romano e ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico, sociale e culturale di tutta l’Europa occidentale durante l’epoca romana. L’obiettivo principale della candidatura è quello di preservare ulteriormente questo importante patrimonio culturale in modo da renderlo accessibile alle future generazioni.
La firma del Protocollo di Intesa per la candidatura della Via Appia come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO si è svolta il 10 gennaio 2023 a Roma, presso le Terme di Diocleziano.
Visitare la Via Appia
Lungo il percorso, è possibile ammirare monumenti e opere architettoniche romane di grande importanza. Queste includono numerose tombe e monumenti funerari, come le tombe dell’imperatore Traiano e del generale romano Marco Nonio Balbo, che decorano il lato della strada, rendendo omaggio agli eroi romani sepolti lungo il percorso. Inoltre, la Via Appia offre la possibilità di visitare importanti siti archeologici come il Parco Archeologico dell’Appia Antica a Roma, che offre un’immersione completa nella storia e nell’arte dell’epoca romana. Il parco ospita antiche catacombe, ville romane, chiese e altri reperti storici di grande valore.
In alternativa, esistono anche tour guidati organizzati da diverse agenzie turistiche locali, che offrono la possibilità di visitare la Via Appia in sicurezza, accompagnati da guide esperte del luogo. Questi tour consentono di esplorare più dettagliatamente alcuni tratti della strada, arricchendo l’esperienza di visita.
Per i più avventurosi, è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta lungo la Via Appia, immergendosi completamente nell’atmosfera dell’antica Roma. Esistono anche percorsi specifici per il cicloturismo che seguono il tracciato originale della strada, permettendo ai visitatori di esplorare i paesaggi rurali, le campagne e i villaggi pittoreschi lungo il percorso.
La Via Appia non è solo un luogo di interesse storico e culturale, ma rappresenta anche un’importante risorsa naturalistica. Lungo il percorso, si possono ammirare meravigliosi panorami naturali, come quelli offerti dal Parco Regionale dell’Appia Antica, che presenta una varietà unica di flora e fauna.
Infine, è importante ricordare che la Via Appia è una strada ancora in uso oggi, collegando Roma a diverse città e paesi della regione. Questo itinerario stradale affascinante permette di sperimentare il connubio tra passato e presente, storia e modernità.
Per saperne di più
La Via Appia va oltre il concetto di semplice strada antica. Essa rappresenta un patrimonio unico al mondo, incarnando la grandezza e la magnificenza dell’antica Roma. Percorrere la Via Appia significa immergersi nella storia, scoprendo le tracce indelebili lasciate dagli antichi Romani. È un’esperienza imperdibile per chiunque desideri conoscere e apprezzare l’eccezionale eredità culturale dell’antica Roma.
Per scoprire l’itinerario perduto della Via Appia da Roma a Brindisi, ti consiglio il libro ‘Appia‘ di Paolo Rumiz. Attraverso il suo viaggio a piedi lungo la Via Appia, l’autore ci guida lungo questa strada storica, svelando tracce di civiltà antiche e meraviglie nascoste. Approfitta delle mappe dettagliate disegnate da Riccardo Carnovalini per seguire le orme di questa marcia d’avanscoperta. Scopri l’Italia autentica e segreta che si cela lungo la Via Appia con ‘Appia’ di Paolo Rumiz.
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